“La prefazione di Sandro Lombardi chiarisce il metodo adottato nella trascrizione del suo colloquio con l’artista: «una via di mezzo tra spontaneità del linguaggio parlato e le necessità della sintassi... ». Il testo liberato delle interlocuzione e dalle costrizioni dell’intervista diventa un monologo vivissi- mo in cui Boetti parla di intenzioni, finalità e metodo del suo lavoro...” (Maffei - Picciau).

