"Esiste un unico punto d'incontro; un unico ponte di Rembrandt; un unico stato di aura, dove arte e poesia sono la stessa cosa. Questo accade quando la punteggiatura e gli a-capo della poesia identificano delle immagini; oppure quando la didascalia di un'opera d'arte ti pone le immagini come interpunzione. Data l'equivalenza sopra citata è possibile individuare i punti d'incontro del Machiavelli 30: la scrittura che sublima la punteggiatura scoprendo le immagini, e, per contro, le immagini che diventano pause. Altre spiegazioni non servono perché il percorso di questa opera può essere capito soltanto da coloro: che lo hanno già osservato nella mia stessa forma e sottrazione. La poesia non si può illustrare come l'arte non si può descrivere. Una figura non è solamente una figura, come una parola non è solamente una parola: in questo lavoro, figura e parola insieme sono un'unica cosa". V. A.