Michelangelo Pistoletto / L’uomo nero, il lato insopportabile

From the back cover: “...The need to write a book was born from con- tingency just as every other work of mine or other actions I have done was born. Reasons and motifs of this book are part of the text itself. The book, who writes and those who read it are sensitive strings of this instrument. One could say that it is a story with three protagonists, a writer, a book and a reader. Among these many characters are intertwined: poetry, art, economy, madness, prose, nervous system, rhythm, surprise, just like in a real lite- rary work...”.

“Michelangelo Pistoletto dopo lo scioglimento dello Zoo, nel marzo del 1970 pubblica «L’uomo nero, il lato in- sopportabile», in cui, nelle 365 pagine casualmente prefissate, scarica l’ener- gia accumulata liberandola attraverso la scrittura raccontando fatti di vita,riflessioni filosofiche sull’attività passa- ta e sulle azioni che verranno prodotte nel futuro. Il libro termina nell’arco di un mese al raggiungimento dell’ultima pagina disponibile. L’artista ha così creato un movimento circolare tra scrit- tore, libro e lettore.” (Maffei)