“Nella seconda metà degli anni Sessanta, la galleria Arco D’Alibert con i piccoli libri della collana quadrata precorre una consuetudine, che diverrà abituale solo nel decennio successivo, di stampare libri d’artista da parte di gallerie d’arte. Nel felice incontro del verso poetico di Mario Diacono con il segno di Kounellis, la forte propensione visuale della poesia concreta trova continuità con il linguaggio frantumato dell’ «alfabeto» dell’artista...” (Maffei)