





Giulio Paolini / Galleria (I)
PAOLINI Giulio (Genova 1940)
Torino, Marco Noire Editore, 1991, (close) 38 x 33 cm., (open) 38 x 165 cm., original multiple made up of five folded plates, reproducing each one an ancient portrait that the artist originally used for a collage artwork in 1974. Edition of 50 numbered and signed copies, exemplar n°13.
PAOLINI Giulio (Genova 1940)
Torino, Marco Noire Editore, 1991, (close) 38 x 33 cm., (open) 38 x 165 cm., original multiple made up of five folded plates, reproducing each one an ancient portrait that the artist originally used for a collage artwork in 1974. Edition of 50 numbered and signed copies, exemplar n°13.
PAOLINI Giulio (Genova 1940)
Torino, Marco Noire Editore, 1991, (close) 38 x 33 cm., (open) 38 x 165 cm., original multiple made up of five folded plates, reproducing each one an ancient portrait that the artist originally used for a collage artwork in 1974. Edition of 50 numbered and signed copies, exemplar n°13.
“Le tavole fotografiche applicate su cartone simil radica e unite a fisarmonica riproducono cinque ritratti d’epoca: un’enigmatica rassegna di personaggi – si tratta di musicisti – nascosti però quasi per intero da un elemento d’immagine estraneo, di volta in volta diverso, che li rende irriconoscibili. Nel primo ritratto, la figura è seminascosta dall’interno di un teatro, in modo che il lampadario si trovi in corrispondenza della testa. Nel secondo, la riproduzione fotografica a colori di una fiamma su fondo nero “consuma”, annerendola, l’effigie del soggetto ritratto. Nel terzo, il volto della figura è occultato dal particolare a colori di una cornice ovale dorata, su fondo nero. Nel quarto, il ritratto è coperto per metà dal particolare di uno studio fotografico con alcuni riflettori. Nel quinto, infine, un’ampia scia d’acqua di un motoscafo vista dall’alto investe come una cascata la figura ritratta. La sequenza fotografica annuncia e simula una galleria di ritratti, che restano però incogniti, senza volto: cinque ipotetici personaggi avvolti nel mistero di un’identità celata (perfino il titolo, mancante della specificazione “di ritratti” sembra far eco all’enigma). La numerazione nel titolo rimanda a un’edizione di poco successiva, che propone un’altra galleria di ritratti (GPE-0077). I collage dai quali l’edizione trae origine risalgono al 1974: allineati in successione orizzontale costituiscono l’opera a parete documentata nel Catalogo ragionato online dei quadri, delle sculture e delle installazioni al numero GPO-0275.” https://www. fondazionepaolini.it/ita/scheda-opera-e/?arc=GPE-0076&searchid=8b41 93764ac5f&i=16